Cortazar resta sempre il mio preferito
DISGRAFIE - blog di poesia a cura di Antonio Bux
ORIENTAMENTO DEI GATTI
A Juan Soriano
Quando Alana e Osiris mi guardano non posso lamentare la minima finzione, la minima doppiezza. Mi guardano dritto, Alana la sua luce azzurra e Osiris il suo lampo verde. Anche fra loro si guardano così, Alana accarezzando il nero dorso di Osiris che alza il muso dal piatto di latte e miagola soddisfatto, donna e gatto conoscendosi su piani che mi sfuggono, che le mie carezze non riescono a raggiungere. Da tempo ho rinunciato a ogni dominio su Osiris, siamo buoni amici da una distanza invalicabile; però Alana è mia moglie e la distanza fra noi è diversa, qualcosa che lei non sembra avvertire ma che si insinua nella mia felicità quando Alana mi guarda, quando mi guarda dritto esattamente come Osiris e mi sorride o mi parla senza la minima riserva, dandosi in ogni gesto e in ogni cosa…
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Un pensiero su “UN RACCONTO DI JULIO CORTÁZAR DA “TANTO AMORE PER GLENDA” – GUANDA, 2000”